Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Illo
La pestis di Hercules Oetaeus
l’interesse di S. per la medicina lo spinge, per mezzo di spie linguistico-concettuali, a “rivestire il mito di scienza” e a distinguere con i sintomi e con le modalità di infezione la pestis contratta da Ercole in HOE da quella descritta nel prologo di DPS, superando la genericità del modello sofocleo
Error e culpa nelle tragedie di Seneca
da un’indagine lessicale si nota come in TRG la sequenza della culpa e del castigo non sia mai casuale, ma inserita in un sistema di responsabilità per cui la culpa entra “in relazione dialettica” con l’error; S. in TRG non lascia spazio per la giustificazione in termini di amartia aristotelica e assume un’ottica diversa rispetto alle opere in prosa nelle quali l’error è un mezzo di guida morale
L’Hercules Oetaeus come riscrittura del furens. Alcune proposte di analisi
HFU e HOE mostrano diverse corrispondenze nella struttura drammaturgica, parallei più precisi tra alcune sequenze quali i cori e i prologhi, una serie di richiami allusivi; le vicende di entrambe le tragedie nascono dalla richiesta da parte di Ercole di una nuova sfida che si realizza in un gesto di autoannullamento, ma in HFU tutto si risolve in una sconsolata accettazione del destino mentre HOE si chiude in un provvidenzialismo trionfalistico che non sembra essere di S.
Quelques observations sur l’homme qui dépasse la condition humaine dans la tragédie “Hercule sur l’Oeta” de Sénèque
il personaggio di Ercole in TRG: l’uomo superiore, benefattore che conosce il mondo, può arrivare fino alla propria divinizzazione; analisi di HOE
Seneca, Hercules Oetaeus, vv. 201 ss.; 757; 806 ss.
note esegetiche a loci di HOE tra loro collegati per la compresenza di termini; in HOE 757 preferire ferar a feror